La sindrome premestruale (SPM) è un insieme di sintomi fisici, emotivi e comportamentali che si manifestano nelle donne durante la fase luteale del ciclo mestruale, cioè nei giorni precedenti l’inizio del ciclo mestruale. Questi sintomi possono variare in intensità e durata, influenzando la qualità della vita di chi ne soffre.
Sintomi della sindrome premestruale
La SPM può includere una combinazione di sintomi fisici ed emotivi. Tra i più comuni ci sono:
Sintomi fisici
- Gonfiore addominale.
- Sensibilità al seno.
- Mal di testa.
- Dolori muscolari o articolari.
- Stanchezza o affaticamento.
- Cambiamenti nell’appetito (voglia di cibi specifici o eccesso di fame).
- Problemi gastrointestinali (stitichezza o diarrea).
Sintomi emotivi e comportamentali
- Irritabilità o sbalzi d’umore.
- Ansia o tensione.
- Depressione o tristezza.
- Difficoltà di concentrazione.
- Disturbi del sonno (insonnia o sonnolenza).
- Sensazione di perdita di controllo.
Cause della sindrome premestruale
La causa esatta della SPM non è del tutto chiara, ma si ritiene che sia legata a:
- Variazioni ormonali: Fluttuazioni nei livelli di estrogeni e progesterone durante il ciclo mestruale.
- Neurotrasmettitori: Cambiamenti nei livelli di serotonina, che influenzano l’umore.
- Fattori ambientali: Stress, mancanza di attività fisica, o una dieta non equilibrata possono aggravare i sintomi.
Trattamento e gestione
Il trattamento della SPM dipende dalla gravità dei sintomi e può includere:
- Modifiche dello stile di vita:
- Alimentazione sana, con riduzione di zuccheri raffinati, sale e caffeina.
- Esercizio fisico regolare.
- Tecniche di rilassamento come yoga o meditazione.
- Trattamenti medici:
- Analgesici (come ibuprofene) per alleviare il dolore.
- Contraccettivi ormonali per regolare i livelli di ormoni.
- Antidepressivi (nei casi più gravi legati alla depressione).
- Integratori:
- Calcio, magnesio, vitamina B6 e vitamina D possono aiutare a ridurre alcuni sintomi.
Se i sintomi sono gravi e interferiscono significativamente con la vita quotidiana, si parla di Disturbo Disforico Premestruale (DDPM), una forma più grave della SPM che potrebbe richiedere un trattamento specifico.
Quando consultare un medico?
È consigliabile consultare un medico se:
- I sintomi sono particolarmente debilitanti.
- I cambiamenti dello stile di vita non offrono sollievo.
- Si sospetta una forma più grave come il DDPM.
Un medico o un ginecologo può aiutare a diagnosticare e gestire il problema in modo efficace.
La disforia premestruale (DDPM), o disturbo disforico premestruale, è una forma grave della sindrome premestruale (SPM). Si tratta di un disturbo ciclico che colpisce alcune donne durante la fase luteale del ciclo mestruale (da circa una settimana prima del ciclo fino all’inizio delle mestruazioni). È caratterizzato da sintomi emotivi e fisici intensi che interferiscono significativamente con la qualità della vita, le relazioni e le attività quotidiane.
Sintomi della disforia premestruale
I sintomi principali della DDPM riguardano principalmente l’aspetto emotivo e psicologico, ma possono includere anche sintomi fisici. Tra i più comuni:
Sintomi emotivi e psicologici
- Irritabilità grave o rabbia.
- Ansia intensa o sensazione di tensione.
- Depressione profonda, sentimenti di disperazione o autovalutazione negativa.
- Sbalzi d’umore estremi.
- Difficoltà di concentrazione.
- Sensazione di essere sopraffatti o fuori controllo.
Sintomi fisici
- Stanchezza marcata.
- Gonfiore addominale.
- Sensibilità o dolore al seno.
- Mal di testa.
- Disturbi del sonno (insonnia o eccesso di sonno).
- Cambiamenti nell’appetito (eccesso di fame o perdita di appetito).
Differenza tra SPM e DDPM
Mentre la sindrome premestruale (SPM) è relativamente comune e può causare fastidi da lievi a moderati, la disforia premestruale (DDPM) è molto più grave e coinvolge sintomi che hanno un impatto significativo sulla salute mentale e sul funzionamento quotidiano.
La DDPM è riconosciuta come un disturbo psichiatrico nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali).
Cause della disforia premestruale
Le cause esatte non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che siano coinvolti:
- Fluttuazioni ormonali: Cambiamenti nei livelli di estrogeni e progesterone durante il ciclo mestruale possono influenzare i neurotrasmettitori nel cervello, come la serotonina.
- Vulnerabilità biologica: Alcune donne potrebbero essere più sensibili agli effetti degli ormoni sul cervello.
- Fattori genetici: Una predisposizione genetica potrebbe aumentare il rischio.
- Stress e altri fattori ambientali: Potrebbero peggiorare i sintomi.
Diagnosi
Per diagnosticare la DDPM, è importante:
- Tenere un diario dei sintomi per almeno due cicli mestruali, annotando la loro gravità e quando si presentano.
- Escludere altre condizioni mediche o psichiatriche (come ansia, depressione maggiore o disturbo bipolare) che potrebbero spiegare i sintomi.
Trattamento
Il trattamento della DDPM può includere una combinazione di approcci:
1. Terapie farmacologiche
- Antidepressivi (SSRI): Come fluoxetina o sertralina, efficaci per ridurre i sintomi emotivi e fisici.
- Contraccettivi ormonali: Per stabilizzare i livelli ormonali.
- Agenti che inibiscono l’ovulazione: Come gli agonisti del GnRH in casi molto gravi.
2. Modifiche dello stile di vita
- Alimentazione equilibrata: Limitare zuccheri raffinati, caffeina, alcol e sale.
- Attività fisica regolare: Aiuta a migliorare l’umore e ridurre i sintomi fisici.
- Tecniche di gestione dello stress: Yoga, meditazione o mindfulness.
3. Terapia psicologica
- La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può essere utile per affrontare i sintomi emotivi e migliorare il coping.
4. Integratori
- Calcio e magnesio: Possono ridurre alcuni sintomi.
- Vitamina B6 e vitamina D: A volte raccomandate.
Quando rivolgersi a un medico?
È importante cercare aiuto se:
- I sintomi sono così intensi da interferire significativamente con la vita quotidiana.
- Non migliorano con modifiche dello stile di vita o trattamenti per la SPM.
- Si sperimentano sentimenti di disperazione o pensieri autolesionisti.
Un medico, ginecologo o psichiatra può fornire una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.