PSICOTERAPIA INDIVIDUALE

L’attività di Psicoterapia è rivolta alla risoluzione dei sintomi, e delle loro cause, conseguenti a psicopatologia, disadattamento e sofferenza. L’attività di psicoterapia è esercitata dal medico o dallo psicologo che sono in possesso della idonea specializzazione, di durata almeno quadriennale (L. 56/89, art. 3): si tratta quindi di atto tipico ed esclusivo dello psicologo e del medico (Ordine Nazionale degli Psicologi, 2015).

La psicoterapia individuale si focalizza sull’analisi del funzionamento psicologico della  persona, delle sue caratteristiche di personalità e degli aspetti funzionali e disfunzionali che generano disagio.  Psicoterapeuta e paziente stabiliscono insieme degli obiettivi da raggiungere lungo il percorso in relazione alle esigenze della persona e del grado di sofferenza. il terapeuta guida il paziente attraverso le sue competenze professionali verso la riduzione del disagio e lo sviluppo di capacità personali; strumenti e conoscenze scientifiche saranno selezionate e applicate dal terapeuta in relazione ai bisogni della singola persona. La psicoterapia individuale ad orientamento cognitivo-comportamentale risulta efficace per la maggior parte dei disturbi e problematiche psicologiche. Essa risulta di grande aiuto nel ridurre la sintomatologia (ansia, depressione, comportamenti disfunzionali, ecc.), e migliorare la qualità della vita aumentando l’autostima e  fornendo strumenti all’individuo per fronteggiare situazioni difficili e risolvere problemi.

PSICOTERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE

La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale (TCC) è un l’approccio terapeutico maggiormente accreditato dal punto di vista scientifico nello scenario attuale nazionale e internazionale. E’ applicabile al singolo individuo, alla coppia e al gruppo e validata empiricamente anche in ambito evolutivo (bambini e adolescenti).

terapia cognitivo comportamentale

Essa si basa sull’assunto che esiste una connessione tra pensieri, emozioni e comportamenti. I disturbi psicologici sono il frutto di pensieri e comportamenti disfunzionali e della conseguente di regolazione emotiva. In particolare, l’origine della psicopatologia è individuabile negli schemi cognitivi e negli apprendimenti disfunzionali da cui derivano: stili di pensiero distorto e risposte emotive e comportamentali che causano disagio.

Modello Teorico della Terapia Cognitivo Comportamentale

Il funzionamento mentale secondo il modello teorico si basa su un assunto fondamentale: l’interpretazione cognitiva influenza le emozioni e il comportamento! Ciò che pensiamo delle cose determina il nostro stato emotivo e i nostri comportamenti. Ciò spiega perché persone diverse reagiscono in modi diversi alle stesse situazioni. Il nostro modo di pensare deriva dalle nostre esperienze di apprendimento che sono all’origine dei nostri schemi e delle nostre credenze.

La psicopatologia è dunque il risultato di schemi e credenze disfunzionali da cui dipendono pensieri negativi o irrazionali (interpretazioni erronee) fonte di emozioni e comportamenti disadattivi.

Caratteristiche della Psicoterapia Cognitivo Comportamentale:

La psicoterapia cognitivo comportamentale è:

  • Strutturata: segue fasi specifiche (assessment, diagnosi, trattamento, prevenzione delle ricadute).
  • Orientata all’obiettivo e focalizzata sul problema: è incentrata sul raggiungimento di obiettivi definiti e concreti e sulla risoluzione dei problemi attuali.
  • Direttiva: il terapeuta svolge un ruolo attivo nel fornire informazioni (psicoeducazione), insegnare tecniche, pianificare le sedute, ecc.
  • A breve termine: per quanto possibile ed in relazione alla difficoltà dell’intervento.
  • Focalizzata sul presente (qui ed ora) ed orientata al futuro: incentrata sulla condizione psicofisica attuale della persona, sulle problematiche o difficoltà attuali.
  • Collaborativa: basata su un rapporto di collaborazione e fiducia tra paziente e terapeuta.

Paziente, Psicologo e Relazione Terapeutica

Il paziente svolge un ruolo attivo nel corso della terapia, apprendendo e sviluppando abilità di coping (capacità di fronteggiare situazioni e risolvere problemi), capacità relazionali, di gestione delle emozioni e dello stress. Il paziente apprende tecniche e impara ad applicarle nella vita di tutti i giorni, svolge esercizi cognitivi e comportamentali di cui poi discute in seduta con lo psicologo.

relazione terapeutica Lo psicologo-psicoterapeuta svolge un ruolo attivo e direttivo, prescrive esercizi, fornisce informazioni scientifiche (ruolo psico-educativo), guida e sostiene il paziente nell’apprendimento e nello sviluppo di capacità e strategie personali attraverso l’uso di tecniche specifiche.

La relazione paziente-terapeuta è collaborativa, in quanto essi cooperano attivamente insieme per finalità comuni. Stabiliscono congiuntamente obiettivi da raggiungere in base ai bisogni e richieste del paziente e alla diagnosi formulata dal terapeuta. Insieme concordando un piano di trattamento psicologico personalizzato.

Finalità della Psicoterapia Cognitivo Comportamentale:

  • Finalizzata all’eliminazione o riduzione dei sintomi (disturbo) e alla risoluzione dei problemi.
  • Mira a modificare pensieri irrazionali ed eliminare comportamenti disfunzionali (evitamento, eccessi comportamentali, ecc.).
  • Mira a promuovere l’aumento della consapevolezza di se stessi, delle proprie risorse e difficoltà.
  • Mira al benessere psicofisico della persona e a suo un cambiamento positivo.
  • Mira a rendere il paziente “terapeuta di se stesso” attraverso l’acquisizione di strumenti e abilità.

La terapia cognitivo comportamentale è finalizzata alla riduzione o eliminazione della sintomatologia o del disturbo psicologico attraverso la modificazione dei pensieri e dei comportamenti disadattivi. Essa insegna ai pazienti ad identificare, valutare e modificare i loro pensieri le loro credenze disfunzionali. Individuare pensieri irrazionali e credenze erronee è la chiave per assumere prospettive alternative più realistiche e adattive. Ciò avrà delle conseguenze positive e funzionali sullo stato emotivo e sui comportamenti!

psicoterapeuta cognitivo

Il percorso terapeutico di cambiamento prevede l’utilizzo di diverse tecniche come: la ristrutturazione cognitiva, l’esposizione graduale, la desensibilizzazione sistematica, la gestione della rabbia, il training assertivo, il problem solving, il decision making, gli esperimenti comportamentali, le tecniche di rilassamento, il role playing, il monitoraggio e la programmazione di attività. La durata del percorso, seppur l’approccio sia mirato e di breve durata, varia in relazione alla gravità del problema, la motivazione e collaborazione del paziente.

Gli studi scientifici dimostrano che la Terapia Cognitivo Comportamentale è particolarmente indicata per il trattamento di: depressione, ansia, attacchi di panico, fobie, disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità) disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi del sonno, dipendenze (alcool, droghe, sessuale, affettiva, ecc.), disfunzioni sessuali, disturbi di personalità, disturbo bipolare e problemi di coppia.

” (…) l’uomo possiede la chiave della comprensione del suo disturbo psicologico entro il campo della sua coscienza. Può correggere le errate concezioni che producono il disturbo emotivo, con lo stesso metodo usato per risolvere i problemi durante i vari stadi del suo sviluppo”. (Beck,1976).