DIPENDENZA DA INTERNET

DIPENDENZA DA INTERNET

Il termine “dipendenza da Internet” o “internet addiction” è stato introdotto da Goldberg nel 1995 per descrivere “l’uso patologico e compulsivo di internet“. La dipendenza da Internet non è ancora considerata una malattia da parte del letteratura psichiatrica come dimostra la sua esclusione dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-V), pubblicato dalla American Psychiatric Association. Tuttavia, l’uso di Internet è aumentato vertiginosamente negli ultimi dieci anni,  anche con conseguenze problematiche per la salute (Yen et al., 2009), per tale ragione questa problematica è divenuta oggetto di attenzione clinica.

La dipendenza da internet può essere definita come una condizione  caratterizzata dall’impiego della maggior parte del tempo e delle energie nell’utilizzo della rete, tale da determinare disfunzionalità nelle principali e fondamentali aree esistenziali, come quella personale, relazionale e lavorativa. 

dipendenza da internetLa dipendenza da internet è certamente un fenomeno multi-dimensionale in quanto può riferirsi a diversi tipi  di comportamento compulsivo on-line. Le persone sembrano sviluppare dipendanza dalle svariate attività online che Internet rende possibile svolgere (Griffiths & Szabo, 2013). Per questo motivo sono state individuati diversi tipi di dipendenza:

  • Dipendenza dalle relazioni virtuali (Cyber-Relational Addiction)
  • Dipendenza dal sesso virtuale (Cybersexual Addiction)
  • Dipendenza da Gioco Online (Net Compulsion)
  • Dipendenza da Shopping online

Il fenomeno della  dipendenza da internet è connesso alla notevole diffusione dell’uso dello smartphone tra gli adolescenti e gli adulti (Kim et al, 2014; Kwon et al, 2013; Mok et al., 2014) e al suo eccessivo uso (Kamibeppu e Sugiura 2005; Wu et al. 2013; Kim et al. 2014; Mok et al. 2014) . Infatti, gli  Smartphone svolgono un ruolo importante nella vita delle persone poiché costituiscono il mezzo per l’uso di moltissime applicazioni di comunicazione di base (es. Whatsapp, Facebook, Twitter, Viber, Line, ecc.) (Cavus, N., Varoglu, D. E., & Serdaroglu, R., 2012). Gli smartphone sono sempre alla portata di mano degli individui consentendo una continua connessione al web e a tutto ciò che esso offre. Oggi Internet è diventato uno strumento indispensabile in molti aspetti della vita come la comunicazione, l’informazione e le relazioni, sempre più mediati dalle applicazioni e dai social media come WhatsApp, Facebook e Twitter (per approfondimenti clicca qui).

dipendenza dai social mediaLa dipendenza da social media non ha ancora lo status nel DSM-5, tuttavia  vi è un crescente corpo di prove che suggeriscono invece che essa si configura come un vero e proprio disturbo (Pantic, 2014; Ryan, Chester, Reece, e Xenos, 2014). Infatti, vi è evidenza empirica che l’uso compulsivo di social media è un problema di salute mentale in crescita, in particolare tra gli adolescenti (Van Rooij & Schoenmakers, 2010). La grande popolarità dei social media, ha portato alcuni autori a delineare diversi sottotipi di dipendenza da internet come ad esempio la Facebook Addiction e la Whatapp addiction (Andreassen, Torsheim, Brunborg, & Pallesen, 2012). L’uso diffuso dei social media, connesso al fenomeno della dipendenza da internet, può essere spiegato con il fatto che il loro uso aiuta a soddisfare alcune esigenze psicologiche fondamentali come la necessità di auto-presentazione e di appartenenza (Nadkarni & Hofmann, 2012; Seidman, 2013).

Caratteristiche principali  e  sintomi della dipendenza da internet:

  • Preoccupazione e inquietudine per internet;
  • Ripetuti sforzi di limitare l’uso di internet;
  • Irritabilità, depressione o instabilità emotiva quando l’uso di internet viene limitato o interrotto;
  • Necessità di aumentare il tempo speso collegati ad internet per ottenere lo stesso grado di soddisfazione precedente;
  • Trascorrere online più tempo di quanto si era preventivato;
  • Rischiare di danneggiare lavoro o relazioni importanti per passare del tempo su internet;
  • Mentire ad altre persone rispetto al tempo che si passa su internet;
  • Utilizzare internet come strumento per ridurre o regolare emozioni negative come la tristezza, l’ansia, la noia o il senso di solitudine.

dipendenza smartphoneQuando l’uso di internet (e il tempo imopegnato in attività online) diventa eccessivo in termini di tempo e risorse cognitive impiegate giornalmente interferendo con il funzionamento sociale e lavorativo della persona è opportuno richiedere un aiuto psicologico! La persona può manifestare uno o più sintomi sopra elencati e attribuire un’importanza centrale a scapito di altre attività di vita (lavoro, famiglia, relazioni, hobbies, ecc.). In questi casi, l’aiuto dello psicologo è fondamentale! Lo psicologo guida la persona a ridurre i propri comportamenti di dipendenza approfondendo le motivazioni psicologiche all’origine di questa, indagando bisogni emotivi e aspetti cognitivi che alimentano un legame patologico con internet. E’ importante riconoscere che la dipendenza da internet è una dipendenza non meno grave delle altre che genera conseguenze negative sulla salute; il fatto che intenet sia presente ogni giorno nelle vite di tutti non leggittima un suo uso disfunzionale e patologico! I segnali di un uso patologico di internet devono essere riconosciuti e affrontat!