PROBLEMI DI COPPIA
Molte coppie ad un certo punto si trovano a vivere un momento di “crisi” in cui il rapporto affettivo e la relazione con il partner può essere messa in discussione o trovare ostacoli nel suo sviluppo o mantenimento. Le motivazione per le quali accade ciò possono essere le più disparate proprio in virtù della singolarità personale e delle esperienze soggettive. Il termine stesso “crisi” deriva dal “krísis” che significa “separare”, “scegliere” o “decidere”; esso di per sé non ha un’accezione negativa in quanto rimanda ad un processo di discernimento e di decisione che può costituire un’opportunità per il miglioramento della propria condizione. Infatti, in cinese la parola crisi è composta da due ideogrammi: “wei” che significa “problema” e “ji” che significa proprio “opportunità”.
La crisi, vissuta come opportunità di crescita o miglioramento di un rapporto implica la messa in discussione di sé e della relazione con l’altro, la considerazione e l’analisi di aspetti importanti che caratterizzano la relazione al fine di affrontare quelli che generano disagio compiendo delle scelte. La crisi di coppia, anche se vissuta negativamente, è funzionale al cambiamento evolutivo e naturale della relazione affettiva, affrontare i problemi e trovare insieme una soluzione consente di portare il rapporto ad un livello di maturità superiore. Una coppia senza problemi è una coppia statica che non “indietreggia” ma neppure avanza poiché non affronta alcuna difficoltà insieme; pertanto, anche nella vita di coppia, esperto è chi già ha commesso errori e non chi non ha mai sbagliato! Alcuni degli aspetti problematici che possono generare una situazione di crisi relazionale riguardano ad esempio:
- Un tradimento;
- L’incapacità di comunicare;
- Comportamenti particolarmente violenti o aggressivi da parte di uno dei partner;
- Problemi di tipo sessuale o difficoltà nell’intimità;
- Gelosia eccessiva da parte di uno dei partner;
- La diminuzione o l’assenza di sentimenti d’amore da parte di uno dei partner;
- La presenza di emozioni negative (noia, rabbia, senso di solitudine e molte altre);
- L’interferenza delle famiglie d’origine o di altri parenti o conoscenti nella vita di coppia;
- Problemi di natura materiale, specialmente economici o logistici;
- Eventi traumatici o particolarmente difficili da gestire (es. lutti, malattie, catastrofi, trasferimenti improvvisi o perdita del lavoro).
Tuttavia, individuare e assumerne la consapevolezza di quali sono gli aspetti problematici connessi alla crisi è il primo passo, quello più difficoltoso è il successivo ovvero individuare le cause che hanno generato quest’ultimi al fine di individuare delle soluzioni. A volte la coppia in crisi non riesce autonomamente a risolvere i suoi problemi, perciò in questo caso potrebbe essere utile chiedere l’aiuto di un esperto che guidi i partner ad individuare ed affrontare i problemi principali, spronandoli ad essere più sensibili e attenti ai bisogni reciproci. L’obiettivo di un percorso psicologico di coppia è quello di guidare le persone verso il ritrovamento di un modo funzionale e autentico di stare con l’altro migliorando gli aspetti relativi alla comunicazione, all’espressione emotiva e del comportamento. E’ importante favorire progressivamente la diminuzione di comportamenti disfunzionali o critici in favore di comportamenti funzionali di complicità, intimità, ascolto e comprensione reciproca (clicca qui per approfondire terapia di coppia).